Europa

COPENAGHEN

A Copenaghen ho fatto una toccata e fuga, durante il mio viaggio a BERLINO.

A circa 40 minuti di aereo sono arrivato nella capitale Danese.

Solamente tre i giorni di permanenza ma a dire il vero per visitarla basterebbe appena un giorno o due giorni in più se si vuole approfondire qualcosa.

CLIMA

Il clima, per chi non ama il freddo, non era dei migliori la temperatura era bassa e c’era anche un vento gelido.

Il centro della città è molto raccolto, si gira bene a piedi, le macchine ci sono ma non c’è il traffico esagerato che c’è dalle nostre parti, le piste ciclabili sono ovunque e arrivano fino all’aeroporto.

Una città a misura d’uomo

Copenaghen è una città “a misura d’uomo” è tranquilla e lo stile di vita non è frenetico o stressante.

I servizi pubblici sono molto efficienti e sono predisposti anche al trasporto delle biciclette, inoltre sono molto puntuali.

I Danesi sono molto gentili e disponibili anche nei confronti degli stranieri, per quanto mi riguarda quelle poche volte che ho detto di essere Italiano, considerando che i turisti italiani sono pochi, hanno accennato un sorriso in più.

Una certezza sulla città, per noi la vita è cara, molto ma se si programma bene tutto prima di partire non si spendono grandi cifre per dormire e mangiare.

Un esempio per farvi capire la differenza, rispetto alle nostre parti, in Sicilia una colazione con cappuccino e un cornetto siamo sulle € 2,70 mentre un cappuccino e un muffin nella città danese mi ricordo di aver pagato 35,69 kr (4,80 € )circa.

DOVE DORMIRE

Per dormire posso consigliare di prendere un B&B o un Ostello della gioventù.

Io ho optato per il secondo.

Ricordo che nell’effettuare la prenotazione su internet ho pagato due volte lo stesso ostello, quando sono arrivato il ragazzo che mi ha registrato, e tra l’altro di Firenze in erasmus, mi ha informato del fatto e mi ha restituito i soldi indietro, con mio grande stupore, solo dopo quando sono salito in camera e controllando la prenotazione mi sono accordo dell’errore che avevo fatto.

Capita.

Le stanze erano molto pulite con due bagni e in totale c’erano 5 letti, ma occupati compreso il mio solamente 4.

Dopo una doccia veloce sono sceso in strada per iniziare a visitare dapprima i luoghi di maggiore interesse per poi passare a quelli secondari.

Quindi mi sono diretto a Nyhavn un piccolo porticciolo costeggiato da casette a schiera tutte colorate risalenti al ‘600 e al ‘700, da notare anche il monumento a forma di ancora dedicato ai caduti della marina militare danese.

Dal porto di Nyhavn partivano molte merci di qualsiasi tipo, non a caso Nyhavn significa nuovo porto, è anche noto come il bar più grande della Scandinavia per i numerosi locali che ci sono letteralmente presi d’assalto dai locali e dai turisti che pranzano o sorseggiano un aperitivo, con prezzi ovviamente lievitati come in tutte le zone turistiche.

Proseguendo, sul lungo fiume di Langelinie vi troverete davanti La Sirenetta una scultura di bronzo ispirata alla fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen.

Da vedere anche il palazzo Reale di Amaliemborg, sede ufficiale dei reali Danesi, se andate verso le 12:00 potrete assistere al cambio della guardia.

Dall’ostello andando verso il centro si può visitale il parco divertimenti di Tivoli, un parco grandissimo da girare in un paio d’ore.

Da non perdere la grande area pedonale Stroget si trova al centro città e ospita una via pedonale piena di negozi per lo shopping, una delle vie più grandi d’Europa, Stroget vengono anche denominate le vie pedonali circostanti.

Ora viene il bello, secondo me. Allontanandovi dalla parte principale della città potrete visitare i vari quartieri.

Indre By un quartiere storico dove esplorare le tante vie acciottolate le meravigliose piazze e per gli amanti della buona cucina mangiare in uno dei tanti locali che si trovano sul posto, infatti il quartiere è noto per essere il posto dove ci sono i migliori locali della città.

Vesterbo: una volta quartiere a luci rosse, al dire il vero lo è ancora ma mentre prima era molto trasandato oggi è un quartiere che si sta rimodernando pur mantenendo il suo “essere quartiere a luci rosse”.

Osterbro il quartiere borghese il meno turistico, quello residenziale per chi si vuole allontanare dai posti turistici e per farsi un’idea della vita locale è il quartiere adatto.

Sicuramente Copenaghen è una città che consiglio per passare un fine settimana come detto sopra 4 giorni per me sono più che sufficienti ma come sempre accade per le altre città se si vuole visitarle in modo più approfondito bisognerebbe stare almeno un mesetto.

Anche i paesini vicini sono niente male basta avere tempo.

Al prossimo viaggio spero che queste poche righe vi hanno dato l’idea di com’è la citta magari potrete passare un bel fine settimana

per altre foto potete visitare la mia pagina facebook https://www.facebook.com/aron.drum

Ciao

Francesco

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