Europa Ungheria

Budapest, la Parigi dell’Est

La Parigi dell’Est Budapest

Una città veramente affascinante:

sono stato nel settembre del 2008, in verità volevo andare a BUCAREST ma alla fine mi sono deciso per Budapest, a Bucarest sono andato poi l’anno successivo.

Budapest ha un suo fascino, bella piena anch’essa di storia, come gran parte delle città dell’Est Europa,

divisa in due dal Danubio,

la parte di città che sorge sulla collina è Buda mentre la parte che è in pianura e Pest da qui il nome Budapest.

Viene spesso chiamata la Parigi dell’Est

La città ha un solo aeroporto civile, e arrivare in centro città è stato veramente facile. All’uscita mi sono fatto dire da un addetto alla sicurezza come raggiungere il B&B prenotato,

ovviamente mostrando l’indirizzo, e poi aiutato anche dal fatto che sono arrivato verso le 16 e con un po’ di fortuna mi sono presentato per il check in.

In ogni caso avendo prenotato un B&B in centro città mi è bsstato farmi dire come arrivare in pieno centro.

Sistemato il bagaglio sono uscito a fare un giro per vedere anche un po’ come funziona la città.

Giretto veloce e già mi sono bloccato quando davanti ai miei occhi si è presentato il Palazzo del Parlamento,

uno dei palazzi più grandi del mondo costruiti in stile neogotico come il parlamento di Londra.

Maestoso. Verso destra dalla posizione in cui mi trovavo un altro pezzo da 90. Il Ponte delle Catene

il ponte visto di sera.

Già il primo giorno mi ha affascinato molto la città e chi la definisce la Parigi Dell’Est non ha poi tanto torto.

Per cena mi sono fermato in un locale molto attraente vicino il B&B.

Per Budapest contrariamente a quanto detto in qualche precedente articolo,

più di una volta ho scambiato i soldi in una piccola bottega proprio di fronte il B&B senza che ne approfittasse,

ricordo che si era collegato via internet per farmi vedere il tasso di cambio del giorno e mi ha dato l’equivalente esatto senza pretendere tasse per lo scambio.

Il giorno dopo mi sono recato in una delle piazze più grandi della città La Piazza Degli Eroi.

Al centro della Piazza si trova il monumento del millenario con le statue dei capi delle sette tribù che hanno fondato l’Ungheria e una colonna con in cima L’Arcangelo Gabriele.

Dalla Piazza Degli Eroi, mi sono incamminato poi verso il Ponte delle Catene attraversandolo e giungendo alla Basilica di Santo Stefano quindi a Pest.

A dire il vero in quel momento ero un po’ affamato quindi rapida ricerca su internet e mi sono diretto in un Street food dove ho preso un tipico piatto ungherese: i langos:

pasta della pizza fritta con sopra panna acida formaggio e bacon, un bomba ipercalorica per intenderci.

Ma come resistere, e poi per un mio principio nei posti che visito magio i piatti del posto.

Basilica di Santo Stefano

Dalla Basilica di Santo Stefano mi sono diretto verso un altro monumento di importanza storica: Il Monumento alla Liberazione.

Il monumento si trova nella collina di Gellért nel centro di Budapest e predomina la città. Monumento eretto dopo la fine della grande guerra in onore dei Sovietici per aver liberato la città dalle truppe Naziste.

Il Monumento alla Liberazione è una statua femminile che tiene in mano la palma della vittoria.

Cercando una traduzione della scritta che c’è sulla base ho scoperto che l’originale recitava: “Alla memoria degli eroi sovietici, nostri liberatori, da parte del popolo ungherese riconoscente. 1945″.

Mentre quella che si legge attualmente è: “Alla memoria di tutti quelli che hanno sacrificato la propria vita per l’indipendenza, la libertà e la prosperità dell’Ungheria”. (1989).

La scritta dopo la fine dell’occupazione Sovietica fu cambiata quasi subito.

In effetti l’Unione Sovietica ha veramente aiutato l’Ungheria a liberarsi della Germania Nazista, ma ha imposto il suo regime negli anni avvenire.

Il monumento alla liberazione visto da lontano, si arriva anche con una funivia, che ovviamente non ho preso.

In una città come Budapest, come ho anche fatto per diverse altre città, Parigi, Berlino ho fatto un giretto sul battello, costeggiando tutti i maggiori monumenti della città, più che un obbligo fare un giro in battello è un piacere in quanto oltre a vedere i monumenti da un’altra prospettiva diventa anche un momento di relax e magari di conoscenza di persone.

Da vedere anche lo Zoo e giardino botanico della città anche uno dei più antichi d’Europa, li potrete vedere più di 700 specie di animali lo zoo si trova di fronte il complesso termale di Széchenyi.

Da notare all’interno dello zoo gli edifici in stile. La visita all’interno dello zoo è lunga infatti sono uscito dopo circa quattro ore, per la pausa pranzo consiglio uno dei chioschi che si trovano all’interno.

io ho provato uno kurtoskalacs un dolce a forma di cilindro. Dopo mi sono diretto verso il Varosliget un parco pubblico dove potete rilassarvi.

Budapest è una città da vedere girare per vicoli nascosti dove si possono anche trovare negozietti molto carini.

Poi per chi ha ancora forza nelle gambe può prendere la metro e dirigersi verso i paesini vicini molto accoglienti e carini.

Potrebbe essere anche l’ideale per un weekend ma io ho preferito rimanere una settimana intera per meglio vederla.

Budapest mi è piaciuta, elegante pulita e sicura, ha anche un’ottima gastronomia. Ho notato due cose:

La prima, non c’è più niente che ricordi il comunismo e l’influenza sovietica;

la seconda non ho visto persone in divisa o macchine della polizia appostate a ogni angolo eppure mi sentivo al sicuro.

Sicuramente è una città da vedere, magari ritornerò per il momento mi concentro su altri progetti.

Come sempre per chi ha voglia di vedere altre foto si può collegare alla mia pagina facebook: http://http\\www.facebook.com/aron.drum

Ciao ragazzi al prossimo viaggio

Francesco

Ciao! Sono Francesco e questo è il mio blog!
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2 commenti

  1. Bellissima spiegazione.Grazie di averci mostrato posti incantevoli. Indubbiamente sarà la mia prossima meta per passare le vacanze. Complimenti.

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