Viaggiare. Organizzati o Esploratori?
Quando solamente pensiamo di fare un viaggio, s’innesca un meccanismo nella nostra mente che ci porta ad elaborare progetti, immaginare posti, creare itinerari, fino ad arrivare alla fatidica frase Prossimo viaggio lo farò… Inizia tutto da qui
Ogni viaggio, come molti sapranno, specialmente i viaggiatori esperti si divide in piu fasi
- la ricerca del posto da visitare.
- La parte più difficile secondo me.
Il mondo d’altronde è grande e offre tanti posti da visitare turistici e non.
Dopo aver scelto il posto, rimane solamente fare alcuni controlli.
Come già detto in un mio precedente articolo, bisogna controllare la situzione politica, burocratica, visto ecc., e oggi anche sanitaria.
E’ meglio che per ogni viaggio siate muniti di un’assicurzione che copra in vasta scala eventuali spese mediche.
2. Fase: si cerca come arrivare e dove dormire
- A seconda del posto che si intenda visitare e del tempo che si ha a disposizione si pensa subito a un aereo, quindi si sbirciano le varie piattaforme on line alla ricerca del volo più conveniente in termini di tempo e di costi.
Una volta trovato non resta che passare al passo successivo.
- dove dormire.
qui possiamo veramente sbizzarrirci, chi non cerca su booking o trivago, ma anche altre piattaforme offrono molto in termini di alloggio economico e non.
A seconda delle proprie necessità e del proprio concetto di viaggiare si può veramente scegliere su una miriade di opzioni.
Personalmente prendo sempre dei B&B.
In effetti vado per visitare la città non l’labergo.
Scelta fatta? Si? allora non resta altro che passare alla fase successiva.
3. I preparativi.
si prepara lo zaino o il trolley, si butta dentro quello che serve e si è pronti per partire.
Una volta arrivati non resta che esplorare la città

Vi faccio una domanda:
Viaggiare: Organizzati o Esploratori?
In quale di queste due categorie vi mettete.
Personalmente quando ho iniziato a viaggiare, non pianificavo però andavo sui posti di “rito”, visitavo i monumenti che caratterizzavano ogni città.
Però mancava qualcosa.
Andare oltre.
In uno dei tanti miei viaggi, a dire il vero non molti, mi feci una domanda.
La gente del posto, quella comune, come vive?
Per scoprirlo avevo bisogno di andare oltre, andare nei posti meno battuti dai turisti, visitare la periferia, visitare i “sobborghi”.
Insomma se non scopri che viaggio è?
Credo che il bello di un viaggio sia proprio che non sai già tutto prima di partire. Se non c’è niente da scoprire, che viaggio è?
Dal libro di Gianluca Gotto: Succede sempre qualcosa di meraviglioso
E’ proprio nella periferia che vedi come la gente vive la propria quotidianità, è li che cogli l’anima della città.
Quando mi spostavo in periferia, potevo notare la faccia delle persone nel vedere uno straniero, zainetto in spalla con acqua e carica batterie, macchina fotografica intendo a fare foto, a cogliere l’attimo di quotidianità.
Molti, poi ti lasciavano qualcosa di gratuito: Un saluto.
Nella loro lingua ma con il sorriso, e io ricambiavo a volte anche in Italiano.

In un viaggio bisogna sempre scoprire il più possibile, confrontarsi con le varie culture.
Bisogna testare il più possibile le proprie capacità, uscire dagli schemi e cercare di andare oltre la città e la periferia stessa, cercare di fare un FUORI PORTA.

Quando viaggiate, cercate B&B o Ostelli dove poter conoscere gente nuova, fare esperienze nuove.
A volte anche se non parlate nessuna lingua, come me, avrete modo di comunicare e di fare nuove conoscenze.
Viaggiare in coppia o addirittura da soli, vi porterà sicuramente a testare i vostri limiti.
Nei miei viaggi, ho fatto molte amicizie rimaste anche dopo la fine del viaggio, e ho visto molta gente arrivare da sola ed integrarsi con facilità.
Viaggiate, Viaggiate, Viaggiate.
Buon Viaggio
Ciao! Sono Francesco e questo è il mio blog!Qui troverai i miei viaggi e le mie esperienze vissute...
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